NAVIGAZIONE DA DIPORTO E ATTIVITÀ RICREATIVE NAUTICHE NEL MEDITERRANEO

A seguito degli ultimi annunci del Presidente della Repubblica e della pubblicazione del decreto governativo n.-724 del 14 giugno 2020, le disposizioni del decreto del prefetto marittimo del Mediterraneo n./2020 del 2 giugno 2020 non sono state rinnovate oltre il 15 giugno 00.

Di conseguenza:

  • Le manifestazioni nautiche sono autorizzate a condizione di rispettare le condizioni definite dallo stato di emergenza sanitaria;
  • Le navi provenienti dall’area Schengen sono autorizzate a fare scalo, ormeggiare o fermarsi nelle acque interne e territoriali francesi. Tuttavia, alcuni paesi dell’area Schengen possono ancora vietare l’accesso alle imbarcazioni da diporto nelle loro acque;
  • Le attività nautiche sono autorizzate nei limiti delle prerogative del prefetto marittimo del Mediterraneo.

In mare, le seguenti misure[1] contribuiscono alla prudenza e alla vigilanza di tutti gli utenti:

  • Ogni imbarcazione da diporto proveniente dall’estero che intenda fare scalo, ormeggiare o fermarsi nelle acque interne o territoriali francesi deve dichiarare al Centre Régional Opérationnel de Surveillance et de Sauvetage de la Méditerranée (CROSS-Med) la sua situazione sanitaria;
  • Allo stesso modo, ogni nave, indipendentemente dalla sua bandiera, deve segnalare al Cross-Med ogni caso sospetto o accertato di COVID-19 a bordo di una nave. Più in generale, in mare, il CROSS e i semafori sono gli interlocutori delle navi per qualsiasi situazione anomala.

Dopo diverse settimane di inattività per gli equipaggi e i diportisti, e quindi un periodo senza verifica e manutenzione corrente del materiale, la prefettura marittima raccomanda di procedere prima di ogni uscita in mare a:

  • la verifica della sua buona condizione fisica.
  • la verifica delle condizioni generali della nave (motore, vele, ancoraggio, ecc.);
  • la conformità e lo stato del materiale di sicurezza obbligatorio;
    controllo della capacità di manovra;
  • la verifica delle condizioni di accoglienza del porto di destinazione.
  • Infine, la prefettura marittima ricorda che è essenziale avere un mezzo di comunicazione con batteria carica per raggiungere il CROSS Med, se necessario (a 196 da qualsiasi telefono o canale 16 tramite VHF).

[1] Cfr. decreto prefettizio 123/2019 che stabilisce il quadro generale per l’ancoraggio e il fermo delle navi nelle acque interne e territoriali francesi del Mediterraneo;
Cfr. decreto prefettizio 038/2020 che stabilisce le modalità di applicazione alle navi ormeggiate nelle acque territoriali e interne francesi del Mediterraneo delle misure governative di controllo sanitario decise per far fronte all’epidemia di coronavirus 2019 (COVID-19).

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