La Corsica Classic si ferma a Saint-Florent

Per il terzo anno consecutivo, la marina di Saint-Florent ha ospitato domenica sera l’ultima tappa della Corsica Classic. Organizzata per la nona edizione, questa magnifica regata di vecchi impianti nel Mediterraneo ha fatto un giro della Corsica attraverso un corso da sogno tra Ajaccio e Saint-Florent dal 24 agosto.

Skipper del “Mister Fips”, una bella barca a vela in legno vintage e nello spirito della tradizione, Yann Le Bunetel è un regista della regata da cinque anni. Lui racconta la sua esperienza.

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Cosa rappresenta la Corsica Classic per te?

Questa è la prima regata della stagione invernale e un superbo percorso attraverso sette porti lungo le coste della Corsica. È anche l’occasione per scoprire agli isolani queste belle “vecchie signore”, a volte centenarie, che ci portano da un porto all’altro. Prendo parte alla Corsica Classic da cinque anni e mi rendo conto di quanto la Corsica offre splendidi corsi d’acqua e campi da golf perfetti per la vela.

Perché hai partecipato alla regata per cinque anni?

Tutto è iniziato con un incontro con l’organizzatore, Thibault Assante. Il suo piano per fare una regata in Corsica mi interessava molto. Da allora, la Corsica Classic mi permette di scoprire in ogni passo delle nuove città. Attraverso partnership con negozi, ristoratori e chef in ogni punto di partenza, ho imparato ad apprezzare le specialità locali e a scoprire ogni luogo che ci ha accolto.

Qual è la tua visione del palcoscenico di Saint-Florent?

Per tre anni, è una magnifica estensione della Corsica Classic. Il palco di Saint-Florent ci ha permesso di continuare l’avventura e scoprire un luogo che non ha equivalenti: il golfo che ospita il villaggio e il porto. Ora fa parte della gara. E torniamo con grande piacere ogni anno.

 

Foto della Corsica Classic a Saint-Florent

Articolo tratto dal quotidiano Corse Matin di martedì 4 settembre 2018

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